lunedì 23 maggio 2011

L'identikit del comunista secondo la destra


Per la destra i comunisti sono un po’ come i traumi: sono sempre presenti, anche se sono cosa del passato. A sentire quelli di destra, i comunisti sono dappertutto. A sfogliare i libri di storia invece, si direbbe che in realta’ non esistono piu’.

La destra ha reso comunisti tutti quelli che non giocano nel campo del Cavaliere. La verita’ e’ che la destra ha fatto dei comunisti una creazione sociopolitica assolutamente nuova. Ha  inventato un inedito della storia, un unicum politico tutto italiano. Il punto vero e’ chi e’ davvero questo nuovo tipo di comunista?

Ecco il mio faticoso tentativo di tracciare l’identikit del comunista secondo la destra.
Delineare la fisionomia del comunista dovrebbe essere un esercizio scolastico di estrema facilita’. Il comunista dovrebbe avere i tratti di un giovane antiborghese possibilmente barbuto, torvo nello sguardo, sciatto nel vestire. Avrebbe di sicuro un kalashnikov in cantina,  la foto di Stalin nel taschino e il Capitale sotto il braccio. Dovrebbe essere uno che sogna la rivoluzione operaia,  l’esproprio proletario e la nazionalizzazione delle imprese.


Invece, secondo la destra il comunista del 2011 e’ ben altra cosa. E’ uno, nessuno e centomila. E’ un passatista conservatore che intralcia il progresso.  E’ lo sfaccendato dei centri sociali, il violento dei blackblock, lo studente senza cervello. E’ l’intellettuale senza lavoro o il radical chic operaista. E’ l’artista parassita al soldo dello stato. E’ il giornalista cialtrone animato di faziosita’. E' un immorale amico dei gay, nemico della famiglia. Un islamista buonista.

Il comunista occupa i gangli del potere, dell’economia e dell’istruzione. E’ uno dei poteri forti che tiene le redini dell’economia nazionale e sovranazionale. Uno che controlla la stampa di sinistra in Italia, in Europa e nel mondo. E’ il professore sessantottino che indottrina di marxismo le giovani menti dei nostri amati studenti.  E’ anche il politicante di mestiere, il poltronaro che occupa le istituzioni, il nemico delle imprese e della patria.
Ecco chi e’ il comunista secondo la destra: comunista e' chiunque non sia di destra. Il comunista e’ il male in senso lato. Il comunista e’ la parola schermo su cui la destra proietta le sue frustrazioni, i suoi pregiudizi e le sue paure. 

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