Ormai il Giornale e Libero sono dei pitbull che addentano chiunque possa strumentalmente perpetuare la falsa leggenda del Cavaliere vittima innocente della politica. Con studiata logica accerchiano e spingono i loro nemici sul palcoscenico dell'opinione pubblica per dimostrare quanti siano quelli che remano contro.
Così a cadere sotto i denti della stampa-pitbull non sono solo i nemici ma anche gli amici. Non solo i soliti Fabio Fazio e Adriano Celentano ma adesso anche Tremonti e persino la Lega.
Non c'è distinzione. La stampa-pitbull non perdona. Non importa se Celentano o Tremonti o la Lega abbiano mosso critiche sensate. L'importante è che Berlusconi appaia come la Giovanna d'Arco della politica italiana, ispirato dall'alto a purificare uomini e cose ma messo al rogo dai carnefici della conservazione .
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