lunedì 13 giugno 2011

Referendum 2011: la gran randellata degli italiani al berlusconismo


Oggi è un giorno pieno di luce per la libertà e la democrazia italiana. Si è alzata dal paese la voce di 25milioni di uomini e donne che ha preso a randellate, via referendum, l'arroganza, il sopruso e il malaffare del berlusconismo.

Non sono bastati l'ammaestramento dei media, i telegiornali fantoccio, i siparietti di falsità del duo Bossi Berlusconi. Gli italiani hanno scelto di sporcarsi le mani di grigio ponendo una croce sulle quattro schede dell'acqua, del nucleare e del legittimo impedimento.

E non sono bastati i metodi truffaldini della destra. Uno su tutti l'istigazione a non votare per invalidare il referendum. Pura disonestà antidemocratica. Un pò come cercare di vincere una partita non presentandosi in campo nella speranza che la squadra avversaria non arrivi. Una scemenza strategica segno della grande distanza che ormai c'è fra il Cavaliere e la voglia di cambiamento di tanti italiani.

Oggi è il giorno in cui finalmente si riaffaccia nel paese la sovranità popolare. Con un quorum al 57% gli italiani hanno dimostrato non solo di avere testa. Ma soprattutto di avere gambe libere di prendere a calci la morsa dei media e il guinzaglio degli apparati politici.

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