giovedì 2 giugno 2011

Orfani di un leader

Dopo la sberla elettorale la destra mena sberle alla sua gente  


Amaro che fosse, il responso delle urne non doveva essere di difficile lettura per la destra. Milano, Napoli, Cagliari, e la stessa Arcore sono cadute in mano ai “rossi”, perche’ il popolo di destra ne ha abbastanza di quest’andazzo.

Al terzo governo Berlusconi, il paese ancora annaspa soffocato da gabelle odiose e inique. Fare impresa onestamente e’ un'impresa. Lo stato piu’ che aver fatto un passo indietro, s’e’ allargato a macchia d’olio. Altro che rivoluzione liberale.  

Ci si metta pure la vita a luci rosse del premier, che scialacqua centinaia di migliaia di euro in bagordi ed escort.   Le cricche dei verdini e anemone, che s’accaparrano commende, in barba alla libera competizione. L’ondata di clandestini a Lampedusa, che l’incapacita’ del governo ha reso un’invasione ingovernabile. Il clima di rissa continuo contro gli organi di controllo, alle spalle di un paese sempre piu’ povero. La monnezza partenopea, il cemento morattiano, i tassi alti di disoccupazione giovanile. E la delusione, il grido di dolore di chi ha perso tutto.

Col voto delle aministrative, il popolo della destra aveva reagito a tutto questo dando un segnale cui pretendeva una risposta. Eccola. Parla Sua Emittenza. Se perdiamo e’ tutta colpa di Santoro, della tagliola dei media. Useremo il Parlamento per fermarli. Se il Pdl fa acqua, lo salvo col mio delfino Angelino Alfano. Se c’e’ la crisi, l’Italia ne esce meglio di tutti in Europa. L’85% delle famiglia italiane ha una casa di proprieta’ e si spendono dieci miliardi in cosmetici. E altre castronerie del genere.  

Questa destra irride ai problemi della gente di destra. Se ne frega.

E’ evidente che il popolo di destra non ha piu’ alcuna rappresentanza politica. E’ orfano. Li’ fra gli scranni alti del Parlamento non c’e’ piu’ nessuno che voglia o possa dare soluzioni ai veri problemi della gente. E’ solo una manfrina messa in scena per salvare il collo a chi ha molte magagne con la legge. Le istituzioni pubbliche sono state privatizzate da un uomo solo. E’ lo stato ad personam che prende a sberle il pubblico pagante, anche quello di destra. 

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